Il centro CRISI è per tutti coloro che sono state vittime di eventi traumatici quali Abusi , Violenze, Trascuratezza fisica ed emotiva. Eventi Critici: lutto traumatico, incidenti , stalking , rapine ed eventi a rischio di morte propria o dei propri cari , chi ha sperimentato un trauma , specie in infanzia o in adolescenza che può essere causa di disturbi , disagi , difficoltà nel corso della propria esistenza. Erba,P.zza Matteotti 30 - tel 031 2071459
lunedì 4 novembre 2013
domenica 3 novembre 2013
NUOVO AMBULATORIO
C.R.I.S.I
Centro
di Ricerca
Intervento
sullo Stress
Interdisciplinare
Il
Centro C.R.I.S.I
vorrebbe diffondere, in un’ottica di prevenzione e di cura, la
conoscenza degli eventi traumatici e dei meccanismi di insorgenza
della sintomatologia post-traumatica. L’impegno è finalizzato a
promuovere una maggiore consapevolezza, individuale e collettiva, dei
fenomeni traumatici e dei loro effetti, al fine di limitare i fattori
di rischio psicotraumatico e favorire i fattori protettivi e di
resilienza, nonché a lavorare nell’ambito della prevenzione e
della cura degli esiti traumatici.
Di
cosa ci occupiamo?
•Di traumi psicologici occorsi in età infantile, adolescenziale o adulta e dei loro effetti sull'individuo e sulle sue relazioni;in particolare alle conseguenze della violenza di qualsiasi natura: fisica-sessuale-psicologica ( trascuratezza) e su qualsiasi soggetto specie minori e donne.
•Di esperienze relazionali sfavorevoli, apparentemente meno gravi rispetto ad altri eventi traumatici, ma che possono -specie se ripetute nel tempo- sia determinare disturbi di varia natura, sia predisporre il terreno all’insorgenza di sindromi e sintomi post-traumatici, in particolare nel caso che occorrano altri successivi eventi disturbanti.
•Di percorsi di diagnosi e cura volti a individuare, limitare, migliorare o risolvere la sintomatologia post-traumatica.
•Di percorsi di formazione rivolti ad operatori psico-socio-sanitari, del settore educativo ,del settore dell'informazione.e delle professioni di aiuto e del soccorso
•Di percorsi di sensibilizzazione e psicoeducazione, volti a far conoscere l'impatto dei traumi psichici sulla salute, intesa come benessere psichico, fisico, sociale, relazionale(OMS, 1948, 2005, 2011, OMS e ISPCAN 2006), in un’ottica di promozione di comportamenti a sostegno del benessere individuale e collettivo.Di interventi di psicologia dell'emergenza in collaborazione con gli enti preposti .
lunedì 1 aprile 2013
LA PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA
LA PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA
(da Emdr Italia rivista di Psicoterapia EMDR - Anno XII 02-2013 n.25)
Il bisogno di mantenere il controllo in ogni situazione caratterizza lo stile di pensiero tipico dell'uomo occidentale. Questa credenza, tuttavia , si scontra con la realtà in particolare in occasione di disastri ( che siano questi naturali o causati dall'uomo).La storia delle emergenze ( disastri naturali , guerre, carestie e epidemie) si affianca da sempre a quella dell'uomo e sono diverse le fonti che documentano le riflessioni sulle loro cause e conseguenze.le considerazioni che attualmente ruotano ai contesti d' emergenza si stanno arricchendo anche grazie al contributo della Psicologia , sia in quanto scienza che dal punto di vista dell'intervento clinico
( Fernandez I. et al , 2011). Le conseguenze psicologiche dei traumi dovuti a incidenti, disastri, catastrofi, possono impedire il ritorno alla normalità. Per questo motivo è necessario che nei programmi di assistenza alle vittime vengano inclusi anche programmi di assistenza psicologica adeguata alla cultura dei luoghi di appartenenza ( United Nations Assembly Economic and Social Council,2000).La psicologia dell'emergenza studia il comportamento umano ( e animale) in presenza di sollecitazioni che hanno caratteristiche di minaccia e di urgenza. Riguarda le reazioni delle vittime , degli operatori e della comunità per quanto riguarda le reazioni emotive , comportamentali e cognitive. Per quanto riguarda l'intervento clinico , la Psicologia dell'Emergenza opera su due fronti: da una parte la prevenzione dello sviluppo dei disturbi psicologici che potrebbero insorgere e dall'altra la terapia dei sintomi o disturbi correlati a stress post-traumatici. Pertanto , la Psicologia dell'Emergenza può essere considerata come una disciplina che si occupa degli interventi clinici e sociali in situazioni di calamità , disastri ed emergenza. Studia , cioè , il comportamento degli individui , del gruppo e della comunità nel momento in cui si verifica una situazione di crisi( Fernandez I. et al. 2011). L'intervento psicologico si struttura attraverso fasi successive. Se nelle fasi preliminari il focus è principalmente sugli aspetti gestionali , nelle fasi che seguono , l'attenzione è focalizzata sugli aspetti personali: la competenza comunicativa dei soccorritori rappresenta un ponte tra i bisogni individuali e le esigenze della collettività ( Rovetto e Moderato 2006).Gli interventi successivi a un evento che si configura come potenzialmente stressante sono quindi diretti , da un lato , a realizzare un clima e un contesto accogliente allo scopo di prestare attenzione e conforto, riducendo così la condizione di ipervigilanza e, dall'altro , a fornire informazioni alle persone coinvolte ( Fernandez I. et al. 2011). Sono necessari , perciò competenze empatiche e di pensiero strategico , congiuntamente all'addestramento a lavorare in gruppi.
martedì 12 marzo 2013
CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO PER UNITA' CINOFILE
Malnate - 10 marzo 2013 –
1° CONVEGNO REGIONALE UCIS Di
aggiornamento per Unità cinofile
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